Categoria Cammini Lauretani

La Via Lauretana: Il pellegrinaggio da Assisi a Loreto - partenze libere

30 September 2022 - 30 April 2023

La Via Lauretana: Il pellegrinaggio da Assisi a Loreto

Parti con Io viaggio con Dio per il pellegrinaggio Assisi-Loreto, un’entusiasmante esperienza spirituale per il centro Italia. La Via Lauretana è un’antica via di pellegrinaggio, uno dei percorsi mariani più importanti della religione cattolica. Fin dai tempi del Medioevo ha collegato Roma con il Santuario della Santa Casa di Loreto.

Partendo dalla Capitale, il percorso coincide inizialmente con la via Flaminia ed attraversa i borghi del Lazio e dell’Umbria. Da qui il pellegrinaggio si sviluppa in quello che può definirsi, più propriamente, via Lauretana. Il cammino percorre il valico appenninico di Colfiorito fino ad arrivare a Loreto. Inoltre, attraversa anche i santuari di San Nicola a Tolentino e di San Francesco ad Assisi, proprio per questo è anche conosciuta come Via dei Santuari.

Scopri il pellegrinaggio in sette tappe che, partendo da Assisi attraversa l’appennino passando da Colfiorito, Muccia, Camerino, Recanati, Macerata fino a Loreto, la meta finale.

Il percorso ha delle tratte abbastanza lunghe ma asfaltate ed è segnalato da adesivi di colore viola che riportano la scritta “Via Lauretana”.

Il pellegrinaggio è indicato per camminatori allenati e regala un'esperienza unica grazie a:

  • Paesaggi poetici tra Umbria e Marche
  • Possibilità di fare amicizia camminando
  • Fare un'esperienza unica di viaggio spirituale alla ricerca di sè stessi

In seguito al sisma del 2016 che ha colpito alcune zone interessate dal pellegrinaggio, l'elenco delle strutture ricettive e la segnaletica del percorso è in continuo aggiornamento. 

Programma di viaggio

  • Giorno 1: ASSISI (PG) - SPELLO (PG)

Distanza: 13 km - Durata: 2h 45' - Difficoltà: facile
Il pellegrinaggio ha inizio presso la trecentesca porta di San Pietro, accesso sud-occidentale della città di Assisi, non lontana all’omonima Chiesa fondata nel X secolo. La prima parte del cammino attraversa il pittoresco centro storico cittadino e permette la visita della Piazza Bonghi, dell’antica Piazza San Francesco, la Piazza del Comune, la Torre del Popolo con il Palazzo del Capitano, la Fontana dei Tre Leoni e Corso Mazzini. Oltrepassata Porta Nuova, eretta nel Trecento, si prosegue brevemente lungo la statale 444 e in Via Madonna dell’olivo prima di addentrarsi in un paesaggio rurale poetico circondato da ulivi che costeggia per 3 km il Monte Subasio fino all’ingresso della cittadina di Spello attraverso la Porta Montanara.

  • Giorno 2: SPELLO (PG) - COLFIORITO(MC)

Lunghezza: km 30, Durata: ore 8/9
Difficoltà: Difficile
Ascesa totale: 1146 mt
Discesa totale: 668 mt
Altezza max: 892 mt
Altezza min: 234 mt

Dopo la prima colazione partenza verso il comune di Colfiorito, una frazione montana del comune di Foligno (PG), paese conosciuto per la basilica paleocristiana di Santa Maria di Pistia e per il caratteristico Convento di Brogliano. Prima della partenza è consigliabile attrezzarsi con bottiglie di acqua poichè durante il percorso non vi sono fontane per rifocillarsi. Il livello di difficoltà risulta essere alto poichè il percorso è in salita e solo nella parte iniziale la strada è asfaltata. Nel tratto tra Belfiore e Colfiorito, si potrà ammirare una pittoresca cascata passando perà per un tratto piuttosto difficoltoso consigliato solo ad esperti del trekking. Una parte del percorso non è tracciata, perciò si passerà tra gli alberi di olivi, ma con l'aiuto del GPS con i dati già caricati si potrà tranquillamente individuare il tratto esatto. Prima di arrivare a Colfiorito si passerà per un paesino chiamato Pale. Arrivo e sistemazione presso l'hotel Lieta Sosta. Cena libera

  • Giorno 3: COLFIORITO (PG) - MUCCIA (MC)

Lunghezza: km 18, Durata: ore 5
Difficoltà: Medio
Ascesa totale: 301 mt
Discesa totale: 615 mt
Altezza max: 778 mt
Altezza min: 458 mt

Partenza dopo la prima colazione. Lasciata Colfiorito si attraversa per 1 km la Strada Provinciale 96 fino alla Basilica di Pistia che segna il confine tra Umbria e Marche. Fino a Serravalle del Chienti si camminerà prevalentemente su asfalto costeggiando dapprima la superstrada Foligno - Civitanova e poi la Statale 77 fino al centro del paese in cui si entra costeggiando il fiume e lungo la via principale fino a Piazza Federici.
Uscendo dall'abitato di Serravalle del Chienti ci si re-immette nella Statale 77 con attenzione e si prosegue attraverso le frazioni di Bavareto e Gelagna Bassa. Dopo circa 900 metri dalla frazione di Gelagna camminando verso sinistra per 2 km si giunge al santuario della Madonna di Col de Venti, nel Comune di Muccia. Da qui, proseguendo lungo la strada per 1,45 km raggiungi l'eremo del Beato Rizzerio. Cena e pernotamento in eremo.

  • Giorno 4: MUCCIA (MC) - CAMERINO (MC) - BELFORTE DEL CHIENTI NORD (MC)

** è possibile effettuare questa tappa anche passando da Pievetorina anzichè Camerino
Lunghezza: 30,5 km, Durata: ore 8
Altezza min: 250 mt
Altezza max: 655 mt
Ascesa totale: 855 mt
Discesa totale: 967 mt

Partenza dopo la prima colazione. Tappa impegnativa per lunghezza e dislivelli ma molto varia paesaggisticamente. Da Muccia si attraversano le frazioni di Varano e Giove, fino al convento di San Francesco di Pontelatrave. Da qui si impone al tuo sguardo la mole poderosa del castello di Beldiletto, antico fortilizio dei Da Varano fatto costruire da Giovanni nella seconda metà del '300, che Giulio Cesare trasformò in residenza nel XV secolo. Dopo 280 mt si trova un ponte romantico: innalzato nel XIV secolo su fondamenta romane, testimonia la funzione di crocevia svolta da Pievebovigliana, nel medioevo come nell'età moderna. Proseguendo lungo la Statale 77 e attraverso la frazione di San marcello si sale a Camerino, la città dei Varano, da cui si entra attraverso la Porta Malatesta. Passato il centro storico, si esce dalla città attraversando la Provinciale 18 e oltrepassando i comuni di Valcimarra e Caldarola scendendo verso Belfort del Chienti, meta finale di questa giornata. Si attraversano boschi, pascoli, aree rurali e salie con viste su due bacini artificiali, il Lago di Polverina e il Lago di Caccamo. Oltre a Camerino col suo bellissimo centro storico ancora ferito dal terremoto quattro anni fa, cammineremo anche verso Caldarola, altro bellissimo borgo della Val di Chienti. Siamo anche nel territorio della Vernaccia di Serrapretrona!

  • Giorno 5: BELFORTE DEL CHIENTI (MC) - TOLENTINO (MC)

Lunghezza: 9 km Durata: ore 2
Ascesa totale: 88 mt
Discesa totale: 212 mt
Difficoltà: facile

Partenza dopo la prima colazione. Questa tappa è la più breve e la più semplice. Il piccolo abitato di Belforte del Chienti si percorre passando la Piazza Vittorio Emanuele II e la Chiesa di Sant’Eustachio fino a raggiungere la scalinata che conduce alla Chiesa di San Sebastiano da cui inizia la discesa fino alla via Provinciale. Si attraversa la Provinciale immettendosi in un sentiero pedonale fino alla Chiesa di Santa Maria. Si prosegue dritto e poi a sinistra incrociando via della Conciliazione fino alla Statale 77 che si percorre per 1 km. Si passa sotto la quattro corsie e si prosegue per 1 km lungo via Santa Maria. All’incrocio si svolta a destra proseguendo in piano per 600 metri prima di imboccare una stradina sterrata in salita che si percorre per circa 3 km costeggiando anche il Lago delle Grazie. Oltrepassato il Lago in breve ci si ritrova sulla via asfaltata che si imbocca tenendo la sinistra e proseguendo per 3 km fino all’accesso al medievale Ponte del Diavolo che scavalca il Chienti e introduce al centro storico di Tolentino.
Pernottamento in BB, cena esclusa

  • Giorno 6: TOLENTINO (MC) - MACERATA

Durata: ore 7
Lunghezza: 33.71 km (di cui 6 consigliabili con mezzi pubblici)
Difficoltà: Medio
Ascesa totale: 811 mt
Discesa totale: 739 mt
Altezza max: 414 mt
Altezza min: 128 mt

Prima colazione. è la tappa più lunga del cammino ma volendo si può accorciare di qualche km prendendo i mezzi pubblici (ed evitare così un lugo tratto di strada asfaltata e trafficata). Da Tolentino si risale il crinale sulla destra orografica del Chienti, attraversando una campagna ordinata e piacevole e godendo di panorami fino al Monte Conero, sulla costa marchigiana. Nella parte centrale della tappa entreremo nella Riserva Naturale dell'Abbazia di Fiastra, un luogo dove spiritualità, natura e cultura hanno trovato un perfetto equilibrio. Saliremo infine a Macerata lungo strade secondare per giungere così al termine della tappa per riposarci e gustarci il bellissimo centro storico di questa città.

  • Giorno 7: MACERATA - RECANATI (MC) - LORETO (AN)

Lunghezza: 24 km, Durata: ore 7
Dislivello in salita: 600 m
Dislivello in discesa: 770 m
Difficoltà: media
Fondo: asfalto

L’ultima tappa della Via Lauretana presenta un’altimetria variata: ripida discesa da Macerata; faticoso valico del colle di Recanati e infine salita del colle di Loreto: i tratti pianeggianti sono pochi. Domina invece, quasi ovunque, l’asfalto. Nei giorni più caldi, l’accoppiata di salita e asfalto può rendere il cammino assai impegnativo. L’attraversamento del paese di Recanati e l’arrivo a Loreto regalano comunque piacevoli tratti all’ombra, oltre che invitanti motivi di sosta, in chiese e palazzi storici. In tutto il resto del percorso si alternano ampi tratti di campagna ben coltivata, con case sparse, e piccoli centri abitati.
In uscita da Macerata, la variante per Villa Potenza ripropone il tracciato iniziale dell’annuale pellegrinaggio notturno a Loreto organizzato da Comunione e Liberazione. L’altra variante, in uscita da Recanati, invita a percorrere la statale 77, tracciato storico della Via Lauretana nei tempi moderni.

  • Giorno 8: LORETO (AN)

Rilascio della camera e saluti final

Per prenotazioni telefoniche contattare lo
390712089301